Instagram: Sterzata in casa Fb, ma a parlare non è Mark Zuckerberg
Colpo di coda di Instagram dopo le numerose lamentele sorte sul web per le [discutibili] nuove regole sulla privacy che entrerebbero in vigore (Maya permettendo) il 16 gennaio 2013.
A metterci la faccia è stato il co-fondatore Kevin Systrom, il quale parla di fraintendimento.
“Il linguaggio che abbiamo usato ha sollevato qualche perplessità”- e aggiunge - “non abbiamo intenzione di vendere le vostre foto”.
Dunque la confusione è stata creata da un linguaggio poco comprensibile e che sarà reso concepibile ai più al più presto.
Insomma, vedendo un pò le statistiche in casa Facebook si saranno resi conto delle persone che già hanno cancellato i loro account (come minaccia di fare National Geographic) o avranno addirittura disinstallato l'App dal proprio smartphone.
Systrom, però, assicura che i diritti sulle foto non verranno detratti e che rimarranno proprietà degli utenti.
LA REDAZIONE
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