#Boom3 : Thori & Rocce
La prima cosa certa è che la prima regola del Club, è non parlare mai del Club, ma se dietro si nascondono Don Joe & Shablo, se ne parla e come.
Una collabo perfetta, quella tra il beatmaker dei Club Dogo e il producer Italo argentino radicato in Olanda.
Un featuring d’eccezione che vede la partecipazione di quel corner pop rap, stile east coast, cresciuto nei sobborghi Italiani mentre Jay-z e Kanye West stappavano bottiglie di Tavernello nelle piscine di Miami, contornati da culi pazzeschi a stelle e strisce.
Fabri Fibra, Jake La furia, Noyz Narcos, Marracash, Guè Pequeno, J-Ax e Francesco Sarcina rinchiusi in una fabbrica dismessa a Garbagnate milanese, per le riprese di Le Leggende non muoiono mai, il singolo di Thori & Rocce, il I album firmato Shablo & Don Joe.
Qualche campionamento old school, uno stile a tratti minimale, privo di edulcorazioni, bassi, synth e una venatura leggermente pop grazie alle chitarre e i testa-coda di Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni.
Un progetto ambizioso, realizzato con l’obiettivo di fotografare l’attuale scenario dell’arte dell’hip pop Italiano, in una specie di summit d’onore.
Niente atmosfera Urban, niente lattine di Cocacola schiacciate per strada, solo contenitori in plexiglass colmi di acqua color fluo, un drone per una leggenda che non invecchia mai, J-Ax, qualche sgommata da tamarro per Sarcina e un aspetto un po’ cyberpunk per il King di Barona, Marracash.
Il risultato si vede e si sente. Un colossal che prende ispirazione da Mad Max, con atmosfere post nucleari in cui sembra figurare anche il cavallo del celebre nemico di Kenshiro al fianco di Guè Pequeno.
Ma ve li immaginate i Club Dogo al trucco e parrucco?
E Jake La Furia che quasi sembra in un video der Piotta?
Noyz narcos è stato incisivo, per lui “è stato come annasse a fa un pic nic co l’amici”.
Tutti tatuaggi e tanto stile, perché un rapper senza tatoo, ricordate, è come un carrello senza spesa.
Dunque, mi raccomando, oggi niente P.E.S, fumate di meno, ci sono THORI & ROCCE.
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