Commento alle gare di F1: MA CHE FA??
"Ma che fa??" era quello che esclamavano gli italiani nel 1981 quando un ragazzino di nome Gilles Villeneuve al GP del Canada percorreva più di 30 giri con l'alettone anteriore semidistrutto ed inclinato sulla sua auto quasi a coprirgli la visuale, giungendo terzo ad una delle gare più emozionanti che si siano mai viste. Ma quelli erano altri tempi ed in fondo si parlava anche di un'altra formula 1.
Forse era lui che voleva emulare Fernando Alonso oggi quando di suo pugno ha deciso di non rientrare ai box al secondo giro con parte del'alettone anteriore visibilmente ceduta. L'esclamazione degli italiani è stata la stessa, i risultati molto meno dato che 50 metri dopo l'alettone ha ceduto completamente mandando il povero Fernando sulla ghiaia, ma come accennato prima quelli erano altri tempi.
Scelta decisamente sbagliata dei box Ferrari, sintomo di un problema che sta più in fondo di quello che abbiamo visto oggi; in Ferrari manca qualcuno competente che prenda le decisioni, non si può rimettere la scelta al solo pilota sul da farsi in situazioni del genere, dato che preso dalla foga della gara può prendere delle decisioni che come abbiamo visto si rivelano disastrose. "SBANDATI".
"Ma che fa??" ha pensato Mark Webber oggi quando si è visto sorpassare in modo pericolosissimo da Sebastian Vettel che gli strappa la vittoria della GP di Malaysia. Mark risparmiava già da tempo i pneumatici per non rischiare un finale di gara in sofferenza, sicuro di non doversi difendere da Sebastian dato che la scuderia aveva confermato ai piloti il mantenimento delle posizioni fino alla fine. Il Tedesco comportandosi da solito ragazzino viziato qual'è non ci sta e preme sull'accelleratore inimicandosi in serie: il compagno di squadra che a 300 km\h gli mostra il dito medio, poi la compagna dello stesso ed infine tutta la scuderia Red Bull che stasera al briefing post gara chiederà il suo scalpo. "RAMPOLLO" ora sei da solo.
"Ma che dice?, è pazzo?" ha pensato invece Niko Rosberg quando Ross Brawn( direttore tecnico mercedes, ndr) gli comunica che non deve sorpassare Hamilton e mantenere la quarta piazza, prima di scoprire però che il compagno di squadra aveva già da tempo problemi con la benzina e stava andando più piano di lui solo per quello. Ascia da guerra in casa Mercedes sepellita quindi dallo stesso Hamilton quando poi si scusa e lo ringrazia davanti il pubblico malese."VERI SIGNORI"
"Ma dov'è Massa?, è ancora in pista?" si sono chiesti infine tutti gli italiani per tutto il GP, prima di vederlo sorpassare Grosjean e piazzarsi in quinta posizione.
Salvatore Barrovecchio